il Sentiero dei Nidi di Ragno

Aspirare una sigaretta per sentirsi grandi, per voler tutto forte e subito, da soffocare, da farsi bruciare la lingua e la gola. Poi quel senso di inutilità. Nella prima pagina di "sentiero dei nidi di ragno" c'è un immagine simile, vado a memoria, ora infatti non saprei dove sia finito il libro nella mia libreria.
Ero sul terrazzo per la mia sigaretta giornaliera, quasi non le aspiro più. piuttosto stavo pensando a come sbrogliare la situazione: come posso tornare indietro di cinque giorni e fare quel che non ho fatto. Come ho potuto perdere 120 ore nel nulla?
Così aspiro forte, brucia la gola e il petto, inutile. Mi ritorna in mente quel bellissimo romanzo di Calvino, il sentiero dei nidi di ragno. Almeno là il tema della resistenza rendeva degno ogni argomento; la vita di quel ragazzo si era accorciata dai 15 anni in poi, io invece ne ho già 24 e sembra che la stia diluendo sempre di più invece che concentrarla in pochi mesi, come vorrei.
Volevo ringraziare tutte le persone che mi racocntano dei loro impegni, è istruttivo, ancora.

Leggetevi il libro, è una opera d'arte.
Tizio